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Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) è stato tra i più veloci nei test invernali e si è confermato con un podio nel Round Yamaha Finance di Australia disputato sulla pista di Phillip Island. A causa dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 anche il Campionato del Mondo FIM Supersport è momentaneamente sospeso.

 

Nonostante questa situazione complicata il francese ha parlato con worldsbk.com. “Fino a pochi giorni fa facevo un sacco di attività all’aperto soprattutto per non pensare troppo alle brutte notizie e per staccare un po’ da questo periodo difficile”, ha ammesso. “Ora siamo chiusi in casa ma sto lavorando comunque per mantenermi in forma. Mi trovo qui con la mia fidanzata e con mia figlia che è nata appena un mese fa. Quindi per me questo periodo di stop forzato è un’opportunità per trascorrere del tempo con loro e per mantenermi in contatto con i miei amici più stretti e con la mia famiglia. Ovviamente come tutti teniamo d’occhio le notizie”.

 

In merito al fine settimana di Phillip Island il pilota Yamaha ha un’opinione contrastante: “A essere onesti le prove sono state abbastanza difficili”, ha detto Cluzel. “Non mi sono trovato a mio agio come invece avrei pensato soprattutto considerando il formato di gara che prevedeva il pit stop obbligatorio. Infatti non potevamo percorrere più di dieci giri con le stesse gomme. Ovviamente eravamo tutti nelle stesse condizioni ma io sono abituato a completare molti giri con le gomme usate. Non ho potuto farlo e questo mi ha complicato un po' le cose. Penso che anche altri abbiano avuto il mio stesso problema".

 

“Sono soddisfatto di come è andata la gara,” ha aggiunto Cluzel. “Sono riuscito a salire sul podio e a conquistare 16 punti iniziando quindi la stagione nel modo giusto. Ora aspettiamo il prossimo Round…”.

 

In Australia il francese ha trovato sulla sua strada un avversario molto tosto come Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team). L’italiano è arrivato dalla Moto2™ e ha subito vinto la sua gara di esordio dopo aver conquistato anche la pole position. “Penso che sia un pilota molto valido”, ha detto. “A essere onesti facciamo ancora fatica a capire le prestazioni di questa squadra. Riusciamo a fare tutto ma è sempre difficile. In ogni caso, Locatelli è veloce proprio come l’anno scorso lo erano Krummenacher e Caricasulo ma è dura batterli”.

 

Nel corso dell’inverno i piloti del WorldSSP hanno dovuto fare i conti anche con le gomme slick (lisce). Nonostante l’esperienza accumulata in tanti anni in cui ha preso parte a molti Gran Premi, Cluzel ammette che l'adattamento alla Yamaha YZF-R6 non è stato del tutto facile. “È diverso”, spiega. “È passato del tempo e nel mentre le gomme sono cambiate. La moto sembrava più pesante e abbiamo dovuto fare degli adattamenti. In inverno ci siamo concentrati su questo aspetto e nel test di Portimao si è visto un grande passo avanti. Lì siamo stati veloci. A Phillip Island per via del formato della gara le cose sono andate un po' diversamente. Penso che quando scenderemo in pista su altri circuiti vedremo il lavoro fatto nel corso della prestagione”. 

 

Cluzel ha parlato anche del prossimo Round e ha detto: “Non vediamo l’ora di ripartire. Se possibile vogliamo avvicinarci sempre di più alla vittoria. In ogni caso come spesso mi ricorda il mio agente Eric Mahé devo puntare a fare del mio meglio in ogni gara per poi arrivare alla fine senza rimpianti. Se vinco ovviamente sono contento ma va accettato anche un quarto posto”.

 

Il francese ha concluso: “Auguro il meglio a tutti. So che questo non è un periodo facile ma dobbiamo pensare alle nostre famiglie e a tutti quelli che ci stanno a cuore. Non dobbiamo essere egoisti ma è necessario avere pazienza e trovare anche degli aspetti positivi pur nel corso di una situazione difficile come questa. Ora dobbiamo sperare di avere molto presto buone notizie...”.

 

Rivivi la prima gara di Cluzel e del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 con il WorldSBK VideoPass.